Lo scorso 20 agosto su questo blog esprimevamo i nostri dubbi in merito alla correttezza e alla veridicità della foto del piccolo Omran sull’ambulanza, a Aleppo sotto le bombe. In un’intervista rilasciata il 19 ottobre 2016 alla televisione svizzera tedesca SRF il presidente siriano Bashar al-Assad afferma che quella “foto non è che una parte della propaganda condotta dai caschi bianchi. Siamo in possesso di immagine autentiche di bambini feriti. Ma questa in specifico è stata una falsificazione». Ricordiamo che già il 22 agosto 2016 la TV di stato cinese emise forti dubbi su quella foto, accusando chi l’ha fatta circolare di propagandista.

Purtroppo oggi in Siria è difficile ottenere notizie da fonti veramente indipendenti. In questa guerra anche mediatica le notizie sono impossibili da verificare. E l’opinione di Assad è da prendere con le pinzette. Ma fatto sta che molte persone, semplici casalinghe o specialisti del soccorso sanitario, dopo aver visto quelle immagini hanno espresso parecchi dubbi sulla loro veridicità. Ragion per cui vale sempre lo stesso consiglio: non è perché lo dicono i media che un fatto è vero. Occorre verificare, informarsi, confrontare nel limite del possibile e farsi una propria opinione in particolare per casi sensibili come questi. Ovvero mantenere uno spirito critico.

Francesco Mismirigo, 20 ottobre 2016

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