New York non lascia indifferenti: la si ama o la si odia, o entrambe le cose nel contempo. E’ caotica e affascinante, è magica e misera, è enorme e minuscola, è disumana e tenera, è bella e bestiale. E’ l’unico posto al mondo dove troviamo tutto e il contrario di tutto. A chi la visita per la prima volta è difficile dare consigli: perché non sei tu che scopri la città, è la città che scopre te, ti avvolge, ti ammalia, ti eleva, ti stringe, ti schiaccia e ti strangola. E ti fa pure godere.

Quando la lasci lei non ti lascia, e il suo pensiero ti segue e ti ossessiona. Vorresti riaverla e possederla di nuovo, subito. Come una o un amante impossibile che ti eccita e stravolge sensi e senno. La sogni, la desideri, ma anche no. Eppure anche se la rifiuti lei ti riaccende e non vedi l’ora di ritornarci. Per…

  1.  Per non abituarti al cambiamento di fuso orario e continuare a svegliarti alle 4 del mattino e partire subito alla scoperta della città che si sveglia, delle ultime luci nelle cantine e delle prime nei grattacieli, delle streets ancora deserte e delle avenues invase da camion e furgoncini che scaricano merce, delle coppie eleganti che fanno rientro e dei barboni che non faranno mai rientro, della luce estiva giallo-arancione-rosa-ocra che sale dal fiume man mano che spunta l’astro;
  2. Per ritornare a Midtown sul Top of the Rock per sentirsi come un angelo sopra il mondo e dominare con un solo sguardo l’elegante e storica forma dell’Empire, e scorgere in lontananza da un lato i grattacieli di Ground Zero, dall’altro il verde infinito di Central Park, dall’altro ancora l’Atlantico immerso nelle nebbie e dall’ultimo lato le distese del far west e già sogni la California;
  3. Per rivedere le “viuzze” della Old Town olandese a Downtown: della Nieuw Asterdam del 1625 resta ben poco. Eppure a Battery fra Pearl Str., Broad Str. , Canal Str., Water Str., Nassau Str., Beaver Str. e William Str. la sensazione di  passeggiare nella vecchia Olanda e nella vecchia Inghilerra è forte. Anche se le strade sono così strette da sembrare lunghi canyon, e i grattacieli sembrano toccarsi. Qui è iniziata la Storia del nuovo mondo, e anche se è stata cancellata dal cemento e dal vetro quel poco che resta costruito in mattoni rossi è sufficiente per viaggiare con la fantasia. E fra poco anche l’attuale vetro e cemento sarà sostituito da altri materiali, sempre più in alto;
  4. Per ammirare, dal ferry che dall’ONU porta al Brooklyn Bridge Park, le fantastiche e infinite decorazioni che ricoprono le cime di grattacieli storici quali l’Hemsley, il Chrysler, la Pan Am, l’Empire, il Mercantile, la Metropolitan Life, la New York Life,  il Woolworth, il Lincoln, la Bank of Manhattan, la City Bank, la Bank of New York, il General Electric, l’American International, la Courthouse, il Municipal, l’Equinox, Bowling Green…Magari al tramonto quando le guglie dorate o di rame brillano prima delle stelle;
  5. Per immergersi nel favoloso mondo della Grand Central Station, miracolosamente salvata dalla demolizione da Jacqueline Kennedy: al mattino presto mentre sembra vomitare migliaia di persone indifferenti l’una dell’altra, e allora ti vengono in mente Robert De Niro e Maryl Streep in “Falling in love”; oppure verso mezzogiorno quando la luce del sole filtra attraverso le grandi vetrate della gigantesca hall centrale che ha fatto da decoro a centinaia di film e dalle cui scale monumentali non scesero solo degli incorruttibili. Allora la volta color celeste e l’ocra del marmo si accendono e non vedi nemmeno l’immenso orologio centrale; ma anche alla sera quando la stazione sembra un gigantesco aspirapolvere di esseri umani sbucati in massa dal subway e dai taxi gialli, pronti a lasciare lavoro, sogni e illusioni per ritornare nelle immense periferie del nord.  E Grand Central appare sempre linda e pulita, brilla e splende grazie a un esercito di anonimi omini color verde… Fm / 27.04.2017

Come arrivare: come volete ! Tutte le strade terrestri, del mare e del cielo portano a New York

  • Dove dormire: The Strand Marriott Hotel, a Midtown. Molto centrale e comodo. Chiedere una camera dall’undicesimo piano in su: avrete una vista mozzafiato assicurata sull’Empire State Building lì vicino. E di notte è una visione a dir poco fantastica.

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