Con le loro spiagge bruciate dal sole le isole greche offrono da sempre un’occasione per sfuggire anima e corpo dalla routine quotidiana. Non solo isole con spiagge sabbiose, ma pure con molta cultura, natura, gastronomia, contatti umani e serate animate. Ogni isola ha un suo fascino speciale. E per fortuna viaggiare da una all’altro è facilissimo e conveniente grazie a un fitto sistema di ferry, funzionante molto bene… da giugno a settembre. Poi… tutto diventa molto relativo, molto greco !

Circondata dall’azzurro del Mar Egeo Paros è un’isola bellissima, ancora genuina e non troppo svenduta al turismo di massa, ma con tutto l’essenziale per passare un ottimo soggiorno. La vicina Antiparos poi permette di trovare quella beata solitudine che Parikia ormai non può offrire. A Ios la caratteristica sono le case tradizionali che coprono il fianco della collina come una cascata color pastello, mentre Milos ha splendide baie circondate da ripide scogliere vulcaniche. Naxos è l’ideale per gli amanti della Storia con i suoi innumerevoli resti antichi, come la porta gigantesca del tempio di Apollo. Una visita al museo archeologico di Naxos permetterà di ammirare manufatti ben conservati della grande civiltà egea.

Mykonos, da tempo icona gay, attira viaggiatori piuttosto turbolenti e amanti del ballare e della festa ad ogni ora, mentre Santorini, simbolo per eccellenza della Grecia, mescola la stravaganza dei suoi colori, pastello per le case e blu alabastro per il mare, al divertimento. Quest’isola è attualmente oggetto di un’invasione di massa che i locali vorrebbero decisamente più controllata e più di qualità.

Koufonissia, Donoussa e Iraklia sono l’ideale per chi cerca solitudine, relax e spiagge non troppo affollate. Queste tre isole non troppo frequentate sono mete ideali per fuggire dalla quotidianità. L’assenza di enormi club e alberghi permettono di godersi appieno un buon libro senza preoccuparsi del resto del mondo.

Skiathos, Skópelos e Alonissos sono invece isole particolarmente adatte alle famiglie anche per il genere di offerta proposta e per le spiagge adatte al relax. Le feste tradizionali che si svolgono in estate sull’isola di Ikaria, chiamata Panagiria in Grecia, sono parte integrante del suo modo di vivere. Tanti piccoli vigneti ne punteggiano il paesaggio. Grazie alla sua vicinanza alla costa anatolica, Chios, la quinta più grande isola greca, offre cultura e gastronomia fortemente influenzate dalla Turchia.

Cambiando mare, passando dall’Egeo allo Ionio troviamo ad esempio Cefalonia e Itaca, ma non solo. Itaca e un’isola enigmatica e radicata nelle leggende dell’antica Grecia. Secondo l’Odissea di Omero quest’isola paradisiaca è quella in cui Ulisse, esausto dopo aver passato anni a combattere in mare gli dei e i mostri alla fine della guerra di Troia, è tornato a casa per riconquistare la sua Penelope. Molte spiagge di Cefalonia sono accessibili fortunatamente solo a piedi o utilizzando strade così strette che gli autobus turistici non potranno mai raggiungerle.

Poi ci sono tutte le altre decine di isole, impossibile citarle tutte: quelle grandi come Creta, Lesbos, Rodi o Corfù, quelle piccolissime come Delos, Serifos, Paxis o Patmos, quelle a pochi metri dalla Turchia come Kos, Kastellorizo, Symi o Samos, quelle a due passi da Atene come Salamis, Evia, Egina o Kea. E decine d’altri piccoli gioielli incastonati nel mare.  © Fm / 10 febbraio 2018

Dove dormire: ovunque, su ogni isola ci sono alberghi, pensioni o camere da affittare. A Paros consigliamo il B&B Eleni Rooms, un insieme di piccole case bianche attorno ad una corte interna che beneficia di una posizione ideale a due passi dal mare. Fantastica la proprietaria, Eleni appunto.

Come arrivare: voli diretti su Atene da Zurigo o Milano, poi con linee interne per le varie isole, spesso raggiungibili direttamente come ad esempio Mykonos, Creta, Kos, Corfù. Prima in treno o in auto e poi in nave da Brindisi fino a fino a Corfù, Patrasso o Atene dal cui porto, il Pireo, partono i traghetti per le isole. In auto via i Balcani fino a Salonicco e Atene. O lungo la costa dalmata fino a Igoumenitza, o in treno via Belgrado fino a Atene. Ognuno in funzione della sua isola ideale trova pure il precorso ideale…

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