Guglielmo il Conquistatore, Riccardo Cuor di Leone, il Nuovo Mondo, la liberazione dell’Europa: da queste coste di Normandia il destino del mondo è passato più volte lasciando ai suoi abitanti sapori e odori di formaggi senza tempo, e un oceano in cui continuare a cercare un futuro o inquinanti tracce di petrolio, e dalle quali, nel IX secolo, arrivarono i Vikinghi, gli uomini del Nord che diedero il loro nome a questa vasta regione composta da 5 dipartimenti francesi.

Da qui Guglielmo detto “il Bastardo” partì nel 1066 per conquistare l’Inghilterra; da qui partirono sia Samuel de Champlain per fondare la città di Québec nel 1608, sia il Cavalier de la Salle che raggiunse nel 1681 la foce del Mississippi e diede il nome alla Luisiana. Qui il 6 giugno del 1944 sbarcarono Patton e Montgomery con tutti i loro Alleati. Storia vigorosa, ottima cucina, grandi spazi: dal Cotentin con le sue scogliere, alle bianche falesie di Etretat, alla Somme, passando dalla baia di Saint-Michel e dalle vaste e verdi pianure del Calvados, questa terra è perfetta per chi ama sapori, sensazioni forti e un clima marittimo e umido come pochi.

Qui la Storia e la cultura dell’Europa sono palpabili ad ogni angolo di chiesa o di abbazia. Questa è la culla dell’Impressionismo, dove Monet, che abitava lungo la Senna a Giverny, dipinse “Impressions du Soleil levant”, il quadro che ha dato il nome al movimento. Honfleur, Deauville e Trouville furono le culle del turismo balneare di lusso della belle époque, prima di accogliere pittori e gli odierni parvenus parisiens per un fine settimana di infedeltà gastronomica e non solo, e le movie stars americane come fossero ad Atlantici City. Mentre al Grand Hotel di Cabourg soggiornava Marcel Proust alla ricerca di un tempo ormai perso. Le gesta epiche di Guglielmo le troviamo invece conservate nella Tapisserie de la Reine Mathilde a Bayeux.

Bombardamenti e distruzioni massicce durante l’ultimo conflitto mondiale non cancellarono per sempre le guglie gotiche della cattedrale di Rouen, le spoglie marmoree di Giovanna d’Arco e i muri a graticcio. Tutta la regione è pure famosa per i suoi frutti del terroir quali il cidro, l’Elisir Bénédictine, e per la qualità dei suoi numerosi e saporiti formaggi. Il più famoso è anche quello di più recente creazione e il cui nome, Camembert, non può non far pensare alle pubblicità televisive che banalizzano in pochi secondi secoli di Storia, di passioni e di cultura. FM / 25.04.2017

Come arrivare: in treno da Parigi Gare Saint-Lazare per tutte le principali località di Normandia

Dove dormire: Hôtel Barrière Le Normandy a Deauville, sulle tracce di Poirot e dello spirito elegante degli anni 30. Ha un suo stile! Anche se le camere sono un po’ vecchiotte l’atmosfera che regna in questo albergo è storia.

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