Negli ultimi mesi anche in Svizzera si discute molto del monopolio che Booking,com sembra imporre in merito alle tariffe alberghiere, e sul fatto che le strutture non possono applicare tariffe più basse rispetto a quelle proposte dall’operatore. Oggi per un albergo è essenziale essere su una piattaforma di prenotazioni online come Booking.com, ma non solo, poiché garantisce parecchia visibilità. Una piattaforma che permette al cliente in pochi secondi di farsi un’opinione sugli alberghi proposti, i servizi, la posizione e i prezzi. E di scegliere in un attimo la camera dei propri sogni.

E se la smettessimo con questa mania di voler tutto subito? Le polemiche in merito al monopolio e alle condizioni poste da Booking.com non si spegneranno tanto presto. E allora perché non evitarle ragionando anche di testa nostra, prendendo quanto di utile si trova sui siti di prenotazione online e poi favorendo direttamente le strutture alberghiere e il personale che vi lavora? Come?

Semplicemente utilizzando Booking.com, o un altro sito, per visualizzare l’albergo che fa al caso nostro. Poi telefonare o mandare una mail all’albergo (evitate i loro siti siccome spesso sono tenuti  a esporre le stesse tariffe di Booking.com) e chiedere il prezzo. Generalmente le tariffe proposte dall’essere umano sono inferiori, e non di poco, rispetto all’”essere” virtuale. Negoziando un poco in base alle tariffe medie proposte dai vari siti per quell’albergo si riesce a guadagnare ancora qualche franco. Anche perché l’albergatore deve riversare a Booking.com in media fra il 12% e il 50% del prezzo della camera. Esorbitante! Un’altra soluzione consiste nel prenotare la struttura su Booking.com per sicurezza, poi chiamare l’albergo e una volta ottenuta la tariffa migliore dall’albergatore, annullare la prenotazione (attenzione a non scegliere il prezzo che non permette l’annullamento…).

Infine, un ottimo sistema per ridurre il costo della camera consiste nel rinunciare alla colazione, sempre più spesso non compresa nel prezzo anche in Svizzera. Dipende però da dove ci si trova: a New York, Losanna o Belgrado a pochi metri dall’albergo si trovano bar e tea room a iosa che propongono i nostri gusti alimentari mattutini a prezzi fino a tre volte meno cari rispetto a quanto proposto dall’albergo. Ad esempio a Losanna un caffè, un croissant e un succo d’arancia in un tea room costano sui 12.- frs. Certi alberghi propongono colazioni dai 22.- ai 25.- frs. Questa scelta è però meno evidente, sia in fatto di gusti sia in fatto di offerte, se si soggiorna a Luxor, Dalpe o Alamogordo. Fm/ 07.03.17