E’ notizia di questi giorni che la famiglia Tarchini ha depositato una domanda al Municipio di Mendrisio per poter ampliare il Foxtown con altri 30 negozi in zona San Martino. Ma non è forse giunto il momento di dire basta sia alle manie di espansione dell’imprenditore e dei suoi complici in Municipio e all’ente turistico che, con la scusa del benessere economico generato, stanno distruggendo gran parte del territorio momò, sia all’inutile traffico generato e ai continui lavori allo svincolo autostradale?

Foxtown minacciava lo scorso anno di spostarsi a Cantello: che ci vada! Cinesi e ticinesi continueranno comunque a frequentarlo ma così potrà trovare direttamente sul posto tutto il suo personale pagandolo secondo le norme locali. Lo stesso non dovrà più allora attraversare la frontiera generando ulteriore traffico.

E’ molto presuntuoso affermare che senza il Foxtown Mendrisio e la sua regione sarebbero sconosciuti, come è stato scritto da un blogger su Ticinonline l’8 settembre. Prima la regione si promuoveva come la Toscana della Svizzera, coi suoi declivi, i suoi vigneti, i suoi grotti, le sue sagre, le sue aree per lo svago ma pure le sue tradizioni sacre e profane e per i suoi artisti. Poi sono arrivati il riconoscimento dell’Unesco per il Monte San Giorgio e il Parco delle Gole della Breggia. Ora è nota ai più solo come la patria di Foxtown, come terra di affari, traffico, posteggi e capannoni. Oggi sì, chi gestisce il Mendrisiotto in gran parte fa gli interessi del Foxtown.  Ci vogliono eccome imprenditori lungimiranti come lo è stato Silvio Tarchini, ci mancherebbe. Ma si sa che la troppa fame fa pure vomitare.

Grazie in ogni caso alla famiglia Tarchini per aver contribuito alla salvaguardia e alla valorizzazione del bellissimo nucleo medievale di Torba e del suo monastero vicino a Varese. Saremmo loro molto grati se facessero lo stesso con San Martino, il nucleo vecchio del borgo di Mendrisio e le ultime masserie della regione.

Dunque ecco che dopo l’ecomostro rosso che sta sorgendo a Bironico l’impero Tarchini si espande nuovamente. il traffico ringrazia e gli interessi di pochi continuano a primeggiare. Siamo in Ticino.

Francesco Mismirigo, 10 settembre 2016