Da domenica 9 ottobre 2016 a domenica 22 gennaio 2017, il m.a.x. museo di Chiasso ospita una mostra dedicata all’opera creativa di Federico Seneca (1891–1976): un creativo vero che ha saputo concepire immagini e invenzioni potenti.

La mostra celebra, a quarant’anni dalla sua scomparsa uno dei protagonisti della grafica pubblicitaria del Novecento, attraverso manifesti, locandine, insegne, logotipi, cartoline, calendari, scatole in latta e cartone e splendidi bozzetti scultorei in gesso mai esposti. Tra i suoi lavori più conosciuti, la pubblicità dei “Baci” Perugina e l’esecuzione del concetto grafico dei “cartigli”, i bigliettini che ancor oggi accompagnano i famosi cioccolatini.

Le donne in costume da bagno, gli innamorati che si tengono per mano reggendo una scatola di cioccolatini, i cuochi panciuti, i cigni che sbirciano nelle lavatrici, il gatto selvatico con la coda che prende fuoco, la suora che si china in un gesto protettivo, le portatrici di cacao sono solo alcuni dei personaggi e degli animali che animano le pubblicità di Federico Seneca e che traducono un mondo dinamico, colorato e in fermento.

Nelle sue pubblicità Seneca utilizza spesso persone di colore per raffigurare cioccolata o altri prodotti alimentari. Non dimentichiamo che lavorava all’epoca del fascio e in un periodo in cui in tutto il mondo, Svizzera compresa, persone di colore, neri o gialli, venivano graficamente utilizzate in modo oggi decisamente improponibile ma che all’epoca, sulla scia del fenomeno degli zoo umani, era molto utilizzato. Un modo di presentare l’altro che ha poi permesso di giustificare certi sguardi paternalistici e discriminatori.

Al m.a.x. museo viene presentato un patrimonio visivo di grande piacevolezza con réclames che hanno caratterizzato l’immaginario visivo di un’epoca, come pure manifesti, locandine, grafiche pubblicitarie, insegne, logotipi, schizzi, bozzetti su carta quadrettata, cartoline, calendari, scatole in latta e cartone e splendidi bozzetti scultorei in gesso mai esposti, che fungevano da base per lo studio figurativo dei manifesti di Seneca.

Terminata la prima guerra mondiale, Federico Seneca inizia l’importante e duratura collaborazione con la neocostituita impresa Perugina, di cui diventa responsabile dell’ufficio pubblicità per dodici anni, cui si unisce nel 1925 l’incarico di direttore dell’ufficio pubblicità per la Buitoni. Entrambe le industrie appartengono alla famiglia Buitoni di Perugia. Seneca diviene noto con il logotipo disegnato in occasione della creazione dei “Baci” Perugina e con l’esecuzione del concetto grafico dei “cartigli”, i tipici bigliettini che accompagnano il celebre cioccolatino. Il rapporto di Seneca con la Perugina si interrompe nel 1933, quando si sposta da Perugia a Milano – crocevia di relazioni nel settore del graphic design –, dove apre un proprio studio di pubblicità.

FEDERICO SENECA (1891–1976). SEGNO E FORMA NELLA PUBBLICITÀ

m.a.x. museo (Via Dante Alighieri 6), Chiasso

Orari: martedì–domenica, ore 10.00–12.00, 14.00–18.00, lunedì chiuso

Intero: CHF/Euro 10.- / Entrata gratuita: ogni prima domenica del mese

Informazioni: t +41 91 695 08 88

info@maxmuseo.ch – www.centroculturalechiasso.ch

Francesco Mismirigo, 5 ottobre 2016